È davvero necessario l’antibiotico e quando bisogna prescriverlo? Il cortisone e l’eparina sono indicati fin dai primi sintomi? E come valutare l’idrossiclorochina di cui si è tanto parlato nei mesi scorsi? Sono solo alcune delle domande che trovano risposta nel primo compiuto “Vademecum” (che qui riportiamo integralmente) per trattare i covid-pazienti a domicilio. Un documento importante, elaborato per i medici generalisti dai dottori di famiglia e ospedalieri che più hanno avuto a che fare quest’anno con questa malattia.
Sono ferme, bloccate da giorni alla dogana, in attesa dei controlli, quasi un milione di dosi di vaccino antinfluenzale provenienti dagli Stati Uniti e importate da Regione Lombardia. Si tratta di un quantitativo importante, destinato agli over-65 lombardi nella campagna vaccinale più caotica della storia. Fermi alla dogana i vaccini, ferme le somministrazioni dei medici di famiglia ai loro assistiti che, nell’area del Paese più colpita dal Covid-19, attendono con ansia di essere vaccinati, almeno contro l'influenza.
Campagna antinfluenzale nel caos, in Lombardia, e sindaci in rivolta. In previsione di una seconda ondata della pandemia, già nel giugno scorso, il ministero della Salute aveva raccomandato a tutte le Regioni di anticipare le vaccinazioni contro l'influenza. Motivo: prevenire le complicanze e agevolare la diagnosi differenziale dei medici di famiglia, evitando l'eccessiva pressione sugli ospedali già al limite di guardia. Palazzo Lombardia ha annunciato l'inizio della campagna antinfluenzale il 19 ottobre, ma a tutt'oggi, nell'area del Milanese
Palazzo Lombardia lo aveva annunciato in un'attesa conferenza stampa il 9 ottobre scorso. “La campagna antinfluenzale partirà il 19 ottobre, abbiamo 2,9 milioni di dosi e siamo in grado di vaccinare non solo le categorie a rischio ma anche i bambini dai 2 ai 6 anni e la fascia 60-64”, aveva dichiarato un mese fa il Direttore generale Welfare della Regione, Marco Trivelli.
Chiudere Milano, chiudere al più presto. È questa la richiesta, perentoria, che arriva dall'Ordine dei Medici di Milano, mentre l'area metropolitana sta affrontando la più grave emergenza sanitaria della storia. Ed è un appello, quello del presidente Roberto Carlo Rossi, che davvero non lascia spazio a tentennamenti. "Di una cosa siamo certi: la situazione sia nelle strutture sanitarie ospedaliere