Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva
 

Luca ha 50 anni ed è un professore di storia che vive in Belgio e all’improvviso si trova a dover combattere la più importante delle sue battaglie: quella per la vita. Luca è separato, padre di due figlie e ha una passione per i gladiatori dell'antica Roma.

La sua vita procede tranquilla fino al giorno in cui, grazie ad un controllo di screening, scopre di avere un cancro all’intestino. Alla paura e allo sconcerto iniziali e alle difficoltà provocate dai cicli di chemioterapia, Luca antepone un invincibile desiderio di vita, che gli permette di vivere un nuovo amore con una donna italiana, partecipare al matrimonio di una figlia e diventare nonno. .

Luca: la vita vale una battaglia è un fumetto di circa 60 pagine, realizzato dagli autori belgi Colemont-Boon: il volume è stato presentato in concomitanza con la partenza della campagna nazionale di prevenzione per lo screening del cancro al colon-retto lanciata dalla Fismad (Federazione italiana società malattie apparato digerente) durante il Congresso annuale della Federazione e verrà distribuito gratuitamente negli studi medici.Schermata fumetto

Nel 2019, in Italia, sono stati stimati dall’Aiom (Associazione italiana oncologia medica) oltre 49.000 nuovi casi di tumore del colon-retto (27.000 uomini e 22.000 donne) e, considerando il dato Istat al 2016, 19.575 decessi. Le statistiche mostrano come il cancro al colon-retto rappresenti in termini assoluti la seconda tipologia di tumore più diffusa nel mondo, mentre le cronache recenti hanno dimostrato come questa malattia possa rivelarsi particolarmente aggressiva anche in persone giovani, come Chadwick Boseman, il protagonista del film Black Panther e uno dei supereroi degli Avengers, stroncato proprio da un cancro al colon lo scorso 28 agosto a soli 43 anni.

Davanti ad un’incidenza e ad un tasso di mortalità tanto elevati, la strada più efficace si rivela quindi la prevenzione: la graphic novel, realizzata con il contributo di Norgine Italia, con l'obiettivo di "contribuire alla diffusione della cultura della prevenzione del cancro colorettale", come dichiara Josè Antonio Altozano, general manager Norgine Italia. "Per sensibilizzare le persone all’adesione a questo programma - continua - abbiamo dato un contributo per una narrazione che ha adottato uno stile trasversale, diverso, non consueto, capace cioè di coinvolgere ogni strato della popolazione. Il fumetto non tralascia alcun dettaglio di quello che è spesso il percorso tipico delle persone a cui viene diagnosticato un tumore al colon-retto e cerca comunque di veicolare in ogni pagina un messaggio di fiducia e positività. Sappiamo infatti che una diagnosi precoce è il primo passo per cambiare il decorso di una patologia. Non esitate, aderite alla campagna screening”.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

® RIPRODUZIONE RISERVATA