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Nella settimana dal 28 settembre al 4 ottobre si è registrato un netto aumento dei nuovi casi di Covid che investe tutte le Regioni (+51,9%). Tuttavia, nonostante il fatto che il virus stia riprendendo a correre, la circolare del Ministero con le indicazioni per la gestione della pandemia è stata bloccata, dimostrando che in questa transizione istituzionale l’opportunismo politico prevale sulla tutela della salute pubblica. È la denuncia della Fondazione Gimbe 

che rileva 35 Province italiane con oltre 500 casi per 100mila abitanti. In crescita anche l’occupazione dei posti letto in area medica (+1.161) e, dopo oltre due mesi di discesa, anche in terapia intensiva (+27). 

In questa situazione, sono 6,81 milioni i non vaccinati, di cui 970mila guariti e dunque protetti solo temporaneamente. Inoltre, 7,54 milioni di persone non hanno ancora ricevuto la terza dose, di cui 2,22 milioni di guariti che non possono riceverla nell’immediato. Per quanto riguarda infine le quarte dosi, ne sono state somministrate meno di 3,4 milioni.

La Fondazione Gimbe rileva come la circolare del Ministero della Salute con le indicazioni per la gestione della pandemia sia stata bloccata, dimostrando che "in questa fase di transizione istituzionale l’opportunismo politico prevale sulla tutela della salute pubblica". Perciò la Fondazione GIMBE chiede al Ministro della salute di pubblicare subito la circolare e ribadisce le 5 azioni raccomandate da OMS Europa: 

1) aumentare le coperture vaccinali (con tre dosi) nella popolazione generale;

2) offrire la quarta dose alle persone a rischio dopo almeno 120 giorni dalla somministrazione della terza;

3) promuovere l'utilizzo delle mascherine al chiuso e sui mezzi pubblici;

4) areare gli spazi pubblici affollati, quali scuole, uffici, bar e ristoranti, mezzi di trasporto pubblico; applicare rigorosi protocolli terapeutici per le persone a rischio di malattia grave. 

In Lombardia contagi in rapida ascesa 

l numero dei casi positivi lombardi di quest’ultima settimana è pari a 46.605, in aumento del 47% circa rispetto alla settimana precedente (31.679) e in aumento del 126% circa rispetto a due settimane fa (20.604) 

In terapia intensiva sette ricoveri in più (sono 15 invece di 8), mentre nei reparti ordinari se ne registrano ben 269 in più (sono 786 invece di 517)

Il numero dei decessi (62) diminuisce del 33% rispetto a quanto rilevato settimana scorsa (83) e rimane invariato rispetto a due settimane fa (62)

L'incidenza più alta a Sondrio che registra circa 758 casi ogni 100mila abitanti (è il valore più alto); segue Como con 666. Il valore più basso si rileva a Milano con circa 373 casi.

La media lombarda è di circa 468 casi. 

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